Monica Sgandurra 
Good mornin’, good mornin’
We’ve talked the whole night through
Good mornin’, good mornin’ to you
Good mornin’, good mornin’
It’s great to stay up late
Good mornin’, good mornin’ to you
Good morning, good morning
Good morning ah
- la macchina/scooter che non parte, non ha nulla, ce l’ha solo con te
- tu che ti sei scordato chiavi, cellulare, carte e a volte pure la borsa insieme all’ombrello se piove e la sciarpa, ergo tocca risalire a casa.
- il camion dei rifiuti che ti blocca il passaggio. Ma non lo avevo incrociato ieri sera al mio ritorno alla maison?
- traffico impazzito anche se i bambini sono già tutti a scuola
- la ricerca improbabile del parcheggio a un chilometro dal tuo posto di lavoro
- le prime telefonate della giornata che normalmente sono solo di rott … risoluzione problemi (meglio)
- il frastuono della porta che gentilmente il tuo collega sbatte con fare da orango impazzito ogni volta che entra a studio facendo tremare finestre e pareti e anche la tua sedia (questa citazione è tutta mia)
Buenos dias, buenos dias
Buon giorno, buon giorno!
Guten morgen, guten morgen
Good mornin’ to you
PLUMCAKE ALLA RICOTTA CON GLASSA AL LIMONE
250 gr di farina 00
250 gr di ricotta di pecora e panna
160 gr di zucchero semolato
3 uova intere
una bustina di lievito
un pizzico di sale
buccia di un’arancia non trattata
200 gr di zucchero a velo
due cucchiai abbondanti di succo di limone passato onde evitare semi ed altro
acqua q.b.
sbattere le uova con lo zucchero finché non diventa una spuma (5-10 minuti)
aggiungere la ricotta precedentemente passata ad un setaccio per evitare i grumi (io l’ho frullata con il minipimer … sono pigra)
aggiungere al composto la ricotta
setacciare la farina con il lievito e il sale
aggiungere al composto di uova zucchero e ricotta la farina e il lievito setacciati e mescolare delicatamente
riempire i due piccoli stampi di cartone
preriscaldare il forno a 180 gradi e cuocere i due plumcakes per 30 minuti circa a 170 gradi
una volta cotti, sfornare e far raffreddare i due plumcakes e nel frattempo fare la glassa di copertura mescolando lo zucchero con il succo di limone e aggiungenndo l’acqua quanto basta per rendere fluido, ma non troppo, la glassa
versare la glassa sui plumcakes
finito!
6 Comments
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Ahahahah! Bella la storia della borsa…. Mi sa che in molte si sono ritrovate nel tuo racconto!
Un grazie per il virtual premio. Smile!
ps. il plumcake lo proverò senz’altro!
Purtroppo quella della borsa è capitata anche a me la settimana scorsa (nomino questa perchè le altre mi succedono moooolto più spesso, sigh-escludendo il punto sui bimbi 😉 )
Già in macchina per partire, we toscano, prima di fermarci a fare benzina mi ricordo che ho dei buoni da sfruttare così cerco la bor…bors…ma la borsa dov’è?!? Morale della favola, come se fossimo partiti un’ora dopo 😀
Passa da me che c’è un premio per te 😀
http://lallina87.wordpress.com/2013/04/04/premi-virtuali-e-non/
e colazione sia!
Eh si, la ricotta da’ morbidezza e profumo nei dolci da zuppetta…. E poi niente burro! Smile!
wow che buono, io adoro la ricotta nei dolci…