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cannoli campani ricotta e pere

cannolo

Si, i cannoli sono siciliani, lo so, ho qualche componente siciliana nel dna ma oggi il dolcetto domenicale è dedicato all’amica napoletana che ha pranzato con noi tra gocciolini di pioggia che volevano scendere e che invece sono rimasti sospesi dentro il nuvolone che ci faceva da copertura.

Allora dicevo, cannoli campani perchè il ripieno classico di ricotta e frutta candida è stato rivisitato con un ripieno di ricotta e pere, preso in prestito della famosa torta ricotta e pere di De Riso, ormai un must del famoso pasticcere.

Per i cannoli,, anche qui ho fatto un po’ di melange, perchè trovare una ricetta condivisa mi è sembrata una missione impossibile, più facile sembra trovare una nuova specie botanica nel parco sotto casa!

Chi ci mette l’uovo, chi no, chi solo la chiara, chi il burro, chi lo strutto, chi il cacao, chi la polvere di caffè, chi tutti e due, chi l’alcool o il marsala o il vino bianco.

Insomma, avevo perso  la mia di ricetta e quindi ho cercato di ricostruire come li facevo un tempo, ma dopo aver tirato giù quattro o cinque versioni diverse, ho gettato la spugna e ho fatto a modo mio mescolando ricordi e suggerimenti. L’uomo a cui non piacciono i dolci ha gradito e ci ha pure cenato.

cannolo-con-pere


Cannoli  di ricotta e pere

ingredienti per 12 cannoli

200 gr di farina 00

2 cucchiai di strutto

una chiara d’uovo

un cucchiaino di cacaco amaro

due cucchiaini di zucchero semolato

mezzo bicchiere di vino bianco (io ho usato del sauterne che mi era avanzato)

olio di semi di arachidi

 

ingredienti per la farcia di ricotta

300 gr di ricotta di latte vaccino

100 gr di zucchero a velo

3 cucchiai di acqua di fiori d’arancio

50 gr di cioccolata amara al pezzetti

 

ingredienti per le pere caramellate

150 gr di pere Williams

50 gr di zucchero semolato

mezzo limone

3 gr di amido di mais

olio extravergine d’oliva qb

 

procedimento per i cannoli

in una terrina mescolare tutti gli ingredienti insieme e lasciare riposare la pasta per un’ora in un luogo fresco.

trascorso questo tempo, stendere la pasta e ritagliarla a quadrati.

bisogna avere i famigerati cilindri metallici per i cannoli introno ai quali avvolgere il piccolo fazzoletto di pasta.

mettere sul fuoco una padella abbastanza alta con abbondante olio di arachidi e portare l’olio a temperatura frittura.

friggere i cannoli e una volta fritti lasciarli scolare bene.

 

procedimento per le pere caramellate

sbucciare e tagliare le pere a pezzetti

in una padella antiaderente mettere lo zucchero e le pere insieme al succo di mezzo limone e a un cucchiaio di olio evo.

appena le pere sono cotte e si è abbastanza prosciugato il succo, mettere l’amido di mais e cuocere per altri due minuti.

lasciare raffreddare.

 

montaggio cannoli

schiacciare la ricotta con una forchetta ed introdurre lo zucchero a velo e l’acqua di fiori d’arancio.

aggiungere il cioccolato ridotto a pezzetti e le pere

riempire i cannoli al momento di servirli e spolverarli con zucchero a velo.


cannolo-alla-pera

8 Comments

  • 11 anni ago

    ! !!!

  • 11 anni ago

    😉 🙂 🙂

  • 11 anni ago

    Ehilá Rita!
    Sono dell’idea che il dolce non puó essere light, sarebbe come credere di fumare fumando le sigarette elettroniche ….. Surrogati, no? Spesso le cose che ci piacciono fanno male o ci portano alla rovina, ed é per questo che in qualche modo ci piacciono …….. Comunque se ti puó consolare tolgo sempre qualche decina di grammi di zuccchero dalle mie ricette, lo faccio sempre e in effetti si sentono di piú i sapori degli altri ingredienti e non la copertura dolce dello zucchero. Ma come la mettiamo con panna e burro? Eh, la mettiamo male, ma in effettin sono piccoli strappi alle abitudini e tristezze fatti di petti di pollo grigliati e insalatine scondite ……. Mannaggia! Va beh, vediamo di aprire un caitolo light estivo …… Granite al saccarosio?
    Baci baci
    à la prochaine!
    p.s. suggerimenti x un dolce belga?

  • rita
    11 anni ago

    Ciao carissima, io seguo con ammirazione e l’acquolina in bocca tutte le tue creazioni da mesi ormai…e non riesco a capacitarmi di come tu possa riuscire a fare tanto persino in cucina!!! Ma quando dormi?…se dormi.
    Le tue proposte sono sempre sorprendenti, anche se tutte purtroppo maledettamente caloriche.
    C’è niente che si possa fare in pasticceria di light?
    A quale tipo di giardino sarebbe paragonabile un dolce light?
    …forse ad un giardino senza piante…? o ad un paesaggio d’acqua ?

    Tema difficile, ma che potrebbe metterci di fronte alla difficoltà di esaltare i sensi senza sovrappiù di elementi….
    Visto che si è tutti in crisi…si puo’ tentare di creare il massimo con il minimo calorico possibile.
    “Less is more” n’est-ce pas?

    Se hai un’idea…!!!
    Forse in estate si puo’!

    Buon rompicapo

    A presto
    Rita

  • 11 anni ago

    Stupendi! Proverò presto la tua ricetta!
    Alice

  • 11 anni ago

    Argh! Ma dove é finita l’estate? 🙂 🙂

  • 11 anni ago

    Che buoni, mamma mia, sia il cannolo che il ripieno, mi sono segnata la tua ricetta, mi piace il tuo “mescolando ricordi e suggerimenti”, e’ cosi’ che si creano le cose migliori, un bacione e sappi che qua piove, tira vento e fa anche freschetto, :-))

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