Cookie Policy dolce riso - cakegardenproject

 

 

 

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Il riso non mi piace.

Mi correggo, non mi piace ma lo tollero.

Sarà per la poca frequentazione nell’infanzia, sarà per il fatto che tutti quei pezzettini minuscoli (i chicchi) se ne viaggiano in bocca con  un’indecisa consistenza, né morbida, né dura, sarà che amo la pastasciutta più di ogni altra cosa e non esistono risotti o minestre che possono farmi cambiare idea, ma a me il riso piace poco, pochissimo.

Se poi lo devo pensare dolce allora mi rimanda a quando, da piccola, mi propinavano a cena il riso al latte per farmi ingurgitare un’altro ingrediente che ha poca frequentazione diretta (per intolleranza) con me, il latte.

Quando arrivava a tavola la sera quel riso al latte, un po’ dolce e con spiaccicato dentro un formaggino, era una tragedia tale che ancora oggi, passati lustri, ne ho un ricordo punitivo.

Potevo passare ore davanti a quel piatto, in una silenziosa battaglia tra me e quell’ammasso bianco, colloso o brodoso, che rimaneva omogeneamente impassibile sotto i miei occhi.

E poi quell’incertezza da galateo di Lina Sotis ….. forchetta o cucchiaio?  Mai approfondito la questione, preferisco rimanere felicemente ignorante e nel dubbio.

 

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Rapporto difficile, leggermente modificato in età matura, soprattutto per non far dispiacere al risotto di turno che incontro nelle cene degli amici. Ho imparato a mangiarlo con un piccolo stratagemma che consiste nell’ingaggiare quasi una gara tra me e gli altri commensali per non  arrivare ultima al termine della portata.

E non parlatemi di supplì, di timballi, di sautè di riso, arancini, riso e cozze, riso al curry, si, li ingurgito, ma davanti a dei paccheri al pomodoro e basilico non c’è storia.

 

E allora, cos’è questo dolcetto di riso al quadrato? (farina di riso e riso come ingredienti)?

Forse sarà per la vicinanza alla Pasqua (riso, grano sono ingredienti che in questo periodo si rincorrono nelle ricette di stagione), sarà perché sono nel trip crostate, sarà perché chissà, un domani cambierò idea e prima o poi delle chances vanno comunque date a tutti.

E allora ecco questa crostata con farina di riso, una composta di fragole e ripieno di riso al latte.

Non fatevi però ingannare dall’immagine innocente del dolcetto, nulla di così lontano dall’essere dietetico, la mousse al cioccolato è una dilettante se comparata.

Ergo, diffidate delle apparenze, sempre.

p.s. con un sor-riso vi dico che era buonissima ……

 

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Crostata di riso e fragole

ingredienti per la frolla di riso

  • 150 gr di farina 00
  • 100 gr fi farina di riso
  • 150 gr di burro ammorbidito
  • 75 gr di zucchero a velo
  • 3 tuorli
  • un cucchiaino di estratto di vaniglia
  • un pizzico di sale

 

ingredienti per il ripieno di riso

  • 150 gr di riso arborio (io avevo il basmati ed è venuto più profumato, lo consiglio)
  • 100 gr di burro
  • due tuorli
  • un uovo intero
  • mezzo litro di latte
  • 150 gr di zucchero semolato
  • un baccello di vaniglia

 

ingredienti per la composta di fragole

  • 350 gr di fragole
  • 50 gr di zucchero di canna

 

procedimento

  • bisogna prima fare la frolla
  • mescolare le due farine e nella planetaria (o in una ciotola) mescolare le farine con il burro
  • aggiungere lo zucchero e il sale sciolto in poca acqua calda
  • unire i turli e la vaniglia
  • formare una palla (non lavorarla troppo) e avvolgerla nella pellicola
  • lasciare riposare il panetto per almeno un’ora

 

nel frattempo si può fare il ripieno di riso

  • sciacquare il riso nell’acqua bollente per far rilasciare l’amido
  • scolarlo bene e metterlo in un pentolino con la vaniglia e il latte
  • cuocere a fuoco lento e far assorbire tutto il latte
  • togliere dal fuoco, eliminare il baccello e incorporare il burro e lo zucchero (una specie di mantecatura dolce, in effetti)
  • lasciar raffreddare e aggiungere poi le uova e i tuorli

 

  • si procede poi alla composta pulendo le fragole e mettendole in un pentolino con lo zucchero di canna
  • far caramellare il composto e lasciar raffreddare

 

montaggio crostata

  • imburrare e infarinare una teglia con il bordo apribile
  • preriscaldare il forno a 180°C
  • stendere la frolla e foderare la tortiera (deve avere i bordi alti almeno 6 cm)
  • distribuire le fragole e poi il ripieno di riso
  • infornare e cuocere per circa 40 minuti
  • guarnire con fragole e se vi va anche con una spolverata di zucchero a velo

 

 

 

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3 Comments

  • 10 anni ago

    Anche qui (Chile) mangiano il riso al latte, ma preferisco di gran lunga i deliziosi dolcetti di riso che fanno in Veneto, molto simili alla tua che ha un aspetto davvero invitante.

  • 10 anni ago

    Evviva la pasta allora! Mi sa che si capisce che ho origini sudiste….. 😉

  • 10 anni ago

    Cara Monica, ti ho pensata piccina con il piatto di riso e latte, che tortura, mannaggia, io non lo volevo assolutamente mangiare, proprio come te, ma ora adoro il riso, anche in bianco, pensa te, io lo preparo una volta la settimana, risotto giallo, con pesce, verdure, carni e al forno, e’ molto calorico, hai ragione, pero’ devo dirti che a casa mia preferiscono senz’altro i paccheri o gli spaghetti, 🙂 un bacione grande, il tuo dolce e’ delizioso, grazie della ricetta! Laura.

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