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coral cake con base al limone

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Accidenti come passa il tempo  quando stai sereno, è la frase tormentone di un comico romano alla radio.

Sereno è uno stato d’animo impegnativo oggi come oggi, ma il tempo sta iniziando a passare velocemente da queste parti.

Ed ecco che siamo già arrivati a giugno 2013, praticamente quasi a ferragosto e io sto ancora pensando alle settimane passate in viaggio lo scorso giugno e alla bella estate trascorsa l’anno passato.

Al ritorno dai tanti viaggi lontani e vicini, tra una tappa e l’altra dell’estate scorsa, mi è scappata questa cake dal sapore marino dedicata ad una cara amica che festeggia il compleanno all’inizio di agosto, quando tutti stanno per scappare o sono già scappati per le vacanze.

torta-corallo

 

Era il mio quinto esperimento con la pasta di zucchero e la tortina, di ispirazione marina, aveva anche un gusto squisitamente agrumato, estivo, visto che era una cake al limone con farcia aromatizzata al limone, insomma, una torta da costiera amalfitana!

C’è un bar in costiera che fa delle semplici torte al limone da inzuppo a colazione che me le sogno tutto l’anno per quanto sono buone, e questa tortina, in modo approssimativo, la ricordava nella consistenza e nel sapore del pandispagna.

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Dopo questa esperienza ho capito che si potevano incollare i miei coralli in pdz anche con una colla edibile invece di utilizzare la glassa reale che, come potete osservare dalle foto, che sono implacabili, non mi ha permesso di fare un lavoro pulito. Sembra che ho usato la cazzuola da muratore! Direte, beh, cara mia, esistono i piccoli bisturi per eliminare l’eccesso di glassa una volta seccata, ma all’epoca non lo sapevo, e l’idea di toccare la torta una volta montata mi rendeva alquanto nervosetta pensando che potevo rovinarla con la mia poca esperienza.

Altri tempi, oggi saprei togliere tutte le fuoriuscite della glassa con la disinvoltura di un restauratore anche solo con quei micro attrezzini di cui mi son dotata riempiendo un armadio nel giro di pochi mesi. E per questo ringrazio le mie amichette, Bruna e Renata, che se ne vanno in giro per mercatini e che mi omaggiano di stampi, formine ed altro! Ultimamente sono arrivate con un bottino degno di una cake designer professionista!!!! Tranquille ragazze, prima o poi anche per voi una cake pluripiano a tema partenopeo!


Base di torta al limone per cake in pdz (18 cm diametro)

ingredienti

310 gr di farina 00

310 gr di farina autolievitante

6 uova

300 gr di zucchero

300 gr burro ammorbidito

3 cucchiai di succo di limone

scorza grattigiata di  2  limoni non trattati

1 cucchiaino di estratti di vaniglia

ingredienti per lo sciroppo da inzuppo

85 gr di zucchero semolato

100 ml di succo di limone

procedimento

setacciare le due farine

montare a spuma il burro con lo zucchero

aggiungere le uova già leggermente sbattute al burro e lo zucchero montati

bisogna aggiungerle un po’ per volta facendole assorbire bene al composto

aggiungere le farine un po’ per volta

aggiungere per ultimo la scorza di limone, il succo e l’estratto di vaniglia

cuocere a 160°C per circa un’ora e mezza (preriscaldare il forno) ma anche qui i tempi di cottura variano secondo il forno

lasciare raffreddare la torta e nel frattempo realizzare lo sciroppo per l’inzuppo che si ottiene portando

ad ebollizione lo zucchero e il succo e cuocerlo per un paio di minuti.

far raffreddare lo sciroppo

quando la torta è raffreddata, con uno stecchino effettuare dei buchi sulla torta e versarci sopra lo sciroppo (questa operazione va fatta una volta tagliata a metà la torta prima di farcirla).

ora si può procedere alla copertura con la pdz e alle decorazioni!


torta-al-limone

10 Comments

  • STRAORDINARIA!! Degna dei migliori cake designer che si vedono in giro. Complimenti vivissimi.

  • 11 anni ago

    Io invece neanche quelli ….. Mi aspetta un triste yogurt che galleggerá nello stomaco da solo fino a pranzo …….. Cosa mi hai ricordato …. Ho avuto un’infanzia senza dolci e segnata dagli oro saiwa nel the. Una tristezza dolciaria ……
    In effetti quella torta, ho dimenticato di dire, la chiamavo torta gioiello e mi sa che questa estate la riprendo per fare una linea 2013… Una di quelle forse approderá dalle vostre parti ……
    🙂 🙂 🙂

  • Beatrice
    11 anni ago

    Direi che invece è tra le più belle, e poi così marina con quei coralli che fanno anche un po’ Hermes…inoltre, il sapore che associ alla torta al limone da inzuppo x la colazione mi ha messo un’acquolina…se pensi che ora ho davanti caffè e oro saiwa ( tuttavia dignitosissimi…però….)
    Sei brava brava brava,
    Buona giornata!

  • 11 anni ago

    Ahahahah…sei adorabile…grazie!!! 😉 ecco cosi’!!! Ahahah!!!

  • 11 anni ago

    Ahahhaha…… Punto e virgola e parentesi 😉 ora sei dei nostri!

  • 11 anni ago

    🙂 🙂 e l’occhiolino come si fa … 🙂

  • 11 anni ago

    🙂 🙂 🙂 🙂 😉

  • 11 anni ago

    E’ meravigliosa, altro che imperfezioni, sei davvero bravissima, un bacione con tanto sole e serenita’ 🙂 , Laura!!!

  • 11 anni ago

    E vesuvio sia! Mi sa che prendo ispirazione da uno dei tanti vesuvi in eruzione di cui ti circondi! Si si, mi piace l’idea, poi gli mettiamo qualche cosa per fare il fumo! ….giá mi vedo come il boss delle torte……… 😉

  • Bruna
    11 anni ago

    magari un mini Vesuvio, ti riuscirà benissimo, anche tu sei nata a Napoli e sei un vulcano. Renata ti aspetta per svaligiare la bancarella che trabocca di ogni tipo di attrezzi al mercatino di Antignano

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