chiacchiere cacio e pepe

Davanti ai fritti è difficile non capitolare, un po’ come davanti alla cioccolata.

Io poi ho una vera passione, friggerei tutto, anche il mio fegato ormai trifolato dagli anni. E quando viene il periodo carnevalesco, beh sono una felice, tiro fuori padelle di ferro, strutto, olio di arachidi, sale e via, si frigge l’inverosimile.

Questa volta è toccato a Luca Montersino. No, non ho fritto lui, ma una sua ricetta davvero interessante che ho estrapolato da un meraviglioso librino che ormai ha quattro anni: Piccola pasticceria salata.

La genialità del grande pasticcere è infinita e in questa piccola pubblicazione ha praticamente ripercorso ricette di piccola pasticceria, dai cannoli alle tartelle, dai boeri ai cantucci (che rifarò quanto prima) tutti in rigorosa versione salata.

chiacchiere cacio e pepe

E potevano mancare le chiacchiere (o bugie, frappe, ecc.)? Io vivrei di frappe e patatine fritte condite con del gelato sormontato da quintali di panna … una cosa che insomma non si può sentire …

Le chiacchiere che ho rifatto hanno avuto qualche cambiamento rispetto alla versione del maestro; prima di tutto non ho usato il parmigiano bensì il pecorino romano, poi non ho usato il maltitolo (perchè ero convinta di avercelo e invece lo avevo finito) bensì dello zucchero in dose minore e poi, visto che ho usato il pecorino, ho pensato che invece della salsetta di guacamole che doveva accompagnare le chiacchiere, potevo fare una salsetta al pecorino e pepe e così ecco qui, le chiacchiere cacio e pepe.

chiacchiere cacio e pepe

Buone, golose, facili e interessanti per un aperitivo o un piccolo spuntino salato, insomma da replicare senza problemi, se non il fatto che tocca friggere, si, friggere e ancora friggere!

ricetta delle chiacchiere cacio e pepe (una quasi ricetta di Montersino)

 

ingredienti per le chiacchiere

  • 200 grammi di farina 360 W
  • 70 grammi di latte intero
  • 20 grammi di tuorlo d’uovo
  • 20 grammi di uovo intero
  • 10 grammi di zucchero semolato
  • 20 grammi di pecorino romano grattugiato 
  • 20 grammi di strutto a temperatura ambiente
  • 5 grammi di baking
  • un pizzico di sale
  • un pizzico abbondante di pepe nero macinato
  • olio di arachidi per la frittura
  • pecorino romano grattugiato, sale e pepe q.b. per spolverare le chiacchiere

 

ingredienti per la salsina di pecorino

  • 100 grammi di pecorino romano grattugiato
  • mezzo cucchiaino di pepe nero macinato
  • acqua tiepida q.b.

 

procedimento

  • bisogna fare la pasta per le chiacchiere per prima cosa
  • mettere tutti gli ingredienti in una terrina e mescolare bene finché il composto risulti omogeneo ma non liscio
  • avvolgerlo in una pellicola e farlo riposare in frigorifero per almeno tre ore, se di più è meglio
  • passato il tempo stendere la pasta, anche con l’aiuto della famigerata macchinetta stendipasta, nonna papera in sintesi, stendere la sfoglia fino ad uno spessore di 2 mm e con la rotellina tagliapasta dentellata tagliare a strisce più o meno regolari (preferisco dei rettangoli e non quadrati perché così è meglio per l’intingolo dentro la scodellina)
  • bucherellare un po’ la superficie (ma io non l’ho fatto perché le bolle che fa la pasta mi piacciono troppo)
  • nel frattempo riscaldare l’olio in una padella di ferro e preparare metri e metri di carta assorbente
  • friggere e scolare bene le chiacchiere sulla carta assorbente
  • salare, pepare e spolverare le chiacchiere con un po’ di pecorino grattugiato
  • prendere una scodellina e mettere il pecorino grattugiato che stemperiamo con l’aggiunta di poca acqua tiepida per volta, finché non abbiamo ottenuto una cremina
  • aggiungere del pepe nero in polvere
  • ora possiamo servire le chiacchiere con la salsina cacio e pepe

 

 

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