Tempo fa avevo comprato delle formine per realizzare delle peonie in pasta di zucchero.
Devo essere sincera, tutti gli attrezzi, formine aggeggi vari che servono per il lavoro del cake design mi attraggono in modo ipnotico come lo fanno i pennarelli e i colori in generale.
Se entro in un negozio che vende questi oggettini è difficile per me uscirne a mani vuote, mi sembra di stare in un paradiso, un po’ come quando passo le ore nelle cartolerie o in libreria. Non esistono posti più belli per me!
Dunque, le formine.
Dovevo trovare del tempo per provarle e questo tempo non è ancora arrivato ma nel mettere a posto il mio stipone di aggeggi mi è caduta la scatola e sono scivolate tra le mani le famigerate formine. In mano mi sono rimaste quelle che dovevano servire per realizzare le foglie e la forma lì per lì mi ricordava qualche cosa. Rimango un paio di giorni con questo pensiero e poi, quando meno te lo aspetti ecco, quelle forme erano proprio simili a quelle dei fiori o delle piante di Matisse.
Da poco si è conclusa una bella mostra su Matisse a Roma, una mostra che purtroppo non sono riuscita a vedere ma chi l’ha vista ha potuto ammirare i tanti “arabesque” che il pittore realizzava con le sue forme e colori, una sorta di balletto botanico dove foglie, fiori, strane creature vegetali si muovono sulla tela.
Ed ecco l’idea per una torta a due piani, sempre bianca e floreale che ho realizzato come prototipo di studio, tanto per rimanere in allenamento e continuare a studiuare: una cake floreale con i fiori di Matisse.
Due piani, il più grande ricoperto da tanti fiorellini diversi mentre il secondo, di dimensione più piccola, ricoperto dai fiori che ricordano le forme botaniche di Matisse. Un piano denso e uno più scarico di forme, una sorta di pausa per poi arrivare al top della cake che ho realizzato con dei fiori di wafer paper.
Chissà, forse la prossima volta mi lancio anche con il colore, magari proprio con quelli del celebre pittore…….