Come ogni anno in Costiera amalfitana mi cimento in un classico che più classico non si può, la torta al limone.
Di limoni qui ogni anno però se ne vedono sempre meno, sarà perché tutti i pendii coltivati a limoni sono destinati ad altri mercati, sarà perché se vai dal tuo fruttivendolo locale di fiducia questo ti dice che si, ce li ha nel suo terreno, ma che non ce la fa a raccoglierli per via del poco tempo, sarà che invece li trovi a mo’ di diamante, in bella mostra, con prezzi e dimensioni esagerate che ormai i poveri turisti preferiscono farsi un selfie con loro invece che comprarli, insomma, sarà ma in questa terra di limoni, questi agrumi d’oro li vedo più frequentemente solo dipinti sulle ceramiche vietresi.
Insomma se negli anni non hai un contadino di fiducia che ti vende un po’ dei suoi limoni, di limoni neanche l’ombra. Un paradosso ma è così.
Anche la pasticceria di fiducia locale, nella quale andiamo a far colazione con dei cornetti esagerati, quasi dei canotti per quanto sono grandi, ad agosto sospende la produzione della sua famigerata torta al limone, come se, questa tortina golosa, ma semplice, non possa essere all’altezza dei gusti dei turisti.
Insomma un vero peccato perché le cose semplici sono sempre le più buone. Pazienza.
E cosa ho fatto per realizzare una tortina al limone?
Sono andata ad Amalfi e ho comprato delle scorzette candite di limone in quel regno goloso che è la Pasticceria Pansa.
Ritornata a casa la tortina, un ciambellone per la precisione, l’ho realizzato partendo da una ricetta di un altro celebre pasticcere della Costiera, Salvatore De Riso, che nell’impasto del suo Dolce d’Amalfi, mette appunto le scorzette candite di limone insieme alla farina di mandorle e alla buccia grattugiata di due limoni.
La mia variante, profumata lo stesso, non prevede la buccia del limone, né la farina di mandorle, e per non appesantire l’aroma, neanche il baccello di vaniglia, insomma solo le scorrette di limone candito.
Risultato?
Un piccolo dolce profumatissimo e morbido che vi consiglio!
Ricetta del ciambellone al profumo d’Amalfi
ingredienti (diam. 18 cm)
- 70 g di burro
- 50 g di zucchero a velo
- un uovo
- 50 g di latte intero
- 30 g di fecola di patate
- 50 g di farina 00
- 50 g di scorza di limone candita
- un pizzico di fior di sale
- 4 g di lievito per dolci
procedimento
- in una ciotola montare il burro ammorbidito con lo zucchero a velo (potete utilizzare le fruste elettriche)
- unire il sale e la scorza di limone candita tritata molto finemente
- aggiungere l’uovo intero a temperatura ambiente e poi, una volta incorporato bene, la farina con il lievito e la fecola che avremo setacciato prima
- alterniamo le farine con il latte e mescoliamo con una spatola
- imburriamo lo stampo della ciambella e inforniamo a 160°C per circa 30 minuti
- sforniamo e lasciamo raffreddare su una gratella
- spolveriamo con un po’ di zucchero a velo oppure decoriamo con una glassa aromatizzata al limone