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cheesecake freddo al limone e gelatina di fragola

cheesecake

Con l’estate arriva la stagione del cheesecake freddo, quello che si può realizzare senza cottura o quasi, un’operazione perciò veloce, semplice, facile ma bisogna però calcolare un tempo lungo per il  parcheggio nel freezer del dolcetto  per far rapprendere i tre diversi strati sovrapposti.

Mentre spiaccicavo le fragole maldestramente, schizzando piccoli frammenti rossi un po’ ovunque e riducendo la cucina ad un luogo da Jack lo Squartatore, mi è venuto in mente un’associazione visiva con Fargo, il film dei fratelli Coen, indimenticabile proprio per le scene di assoluto bianco e profondo rosso.

La base bianca candida del mio cheesecake sulla quale ho riversato lo strato rosso delle fragole mi ha fatto ricordare  la meravigliosa scena del trituratore che inghiotte pezzi del povero malcapitato spargendo schizzi rossi ematici e resti gocciolanti sulla neve immacolata, bianca, quasi fluorescente.

cheesecake-fredda

In effetti quel film aveva una fotografia strepitosa, quella di Roger Deakins, direttore della fotografia di quasi tutti i films dei due fratelli, ma che immeritatamentez, a mio giudizio, non è riuscito mai a vincere un Oscar malgrado le 9 nominations.

Immagini di bianchi paesaggi congelati, quasi immobili,  sono frantumati in un attimo dalle macchie rosse della stolta violenza dei cattivi ritratti nel film in figure un po’ maldestre. Una storia avvolta da gesti goffi, dalla stupidità del cattivo e dalla disarmante naturalezza del ragionamento lineare privo di brillanti intuizioni della protagonista, la poliziotta incinta, che produce deduzioni utilizzando luoghi comuni nella ricerca di una verità.

Insomma, queste fragole spappolate insieme alla morbida e fredda base del cheesecake mi ha ricordato, come un flash, quelle immagini che mi erano piaciute di questo film noir, immagini che avevano un che di grottesco ed ironico al tempo stesso, scene eccessive ed irreali che cercavano la costruzione di contrasti e dissonanze sia nei personaggi, sia nelle inquadrature, come la pacata immagine della poliziotta investigatrice al settimo mese di gravidanza e la goffaggine isterica dei criminali.

 

 


Cheesecake al limone con gelatina alla fragola

ingredienti per una torta di 18 cm

250 gr di biscotti secchi

100 gr di burro ammorbidito

250 gr di ricotta

250 ml di panna da montare

120 gr di zucchero a velo

200 gr di formaggio tipo Philadelphia

succo di un limone

6 gr di colla di pesce in fogli

due cucchiai di miele

due cucchiai di latte intero

mezzo cucchiaino di cannella in polvere

 

ingredienti per la gelatina di fragole

250 gr di fragole

100 ml di acqua

60 gr di zucchero semolato

6 gr di colla di pesce in fogli

due cucchiai di succo di limone

il procedimento prevede tre tempi separati per la realizzazione delle tre basi, il biscotto, la parte bianca del cheesecake e la gelatina di copertura, a cui corrispondono tre differenti tempi nel freezer (se andate di corsa) o nel frigorifero (se avete un tempo lungo a disposizione)

 

procedimento per la cheesecake

prima tappa – la base del dolce

nel mixer frantumare i biscotti aggiungendo il burro fuso, la cannella e il miele. Attenti alle dita!

Prendere una tortiera da 18 cm di diametro con il bordo alto e rimovibile e rivestirlo con cartaforno sia il fondo, sia il bordo. Compattare la pasta di biscotto sul fondo della tortiera cercando di realizzare uno spessore omogeneo. Mettere la tortiera il freezer e nel frattempoì realizzare la cheesecake.

Mettere il foglio di colla di pesce in ammollo nell’acqua fredda. Una volta ammorbidito, strizzare bene la gelatina e scioglierla in un pentolino sul fuoco con due cucchiai di latte.

In una ciotola mettere la ricotta, il formaggio, lo zucchero a velo, il succo passato di un limone e con un mixer far diventare il tutto un composto vellutato, bianco, bianco. Aggiungere la colla di pesce sciolta e per ultimo, delicatamente, la panna montata (usare una spatola per l’operazione, niente mixer)

Versare la crema sulla base di biscotto che nel frattempo si è solidificata. Riporre il tutto nel freezer per 4 ore.

 

procedimento per la gelatina di fragole

ed ora ci sporchiamo le mani di quel bel rosso sangue

lavare ed asciugare le fragole. Togliere il picciolo e metterle nel frullatore insieme ai due cucchiai di succo di limone.

Nel frattempo mettere in ammollo la gelatina nell’acqua fredda.

Frullare le fragole. Attenzione! Io non ho usato il frullatore ma un mixer per cui, effetto Fargo assicurato!

Dopo di ciò, armatevi di pazienza e di un colino e passare la purea di fragole in modo da ottenere solo una densa crema senza i semini od altro. Operazione al limite della pazienza.

In un pentolino mettere l’acqua e lo zucchero e portare al bollore. Versare nello sciroppo la gelatina strizzata e farla sciogliere.

Far raffreddare lo sciroppo e aggiungerlo alle fragole.

Togliere la cheesecake dal freezer e versarci sopra la gelatina di fragole.

Rimettere la tortiera nel freezer per il tempo necessario per far solidificare anche l’ultimo strato.

Togliere un’ora prima di servire la cheesecake dal freezer in modo tale da portarla ad una consistenza morbida necessaria per gustarla.


6 Comments

  • 11 anni ago

    🙂

  • 11 anni ago

    Non sono un’amante degli horror, ma complimenti per l’associazione! 😉
    Sono comunque sicura che il dolce mi piacerà!

  • 11 anni ago

    Ma grazie! 🙂
    vediamo se riesco a spiegarmi meglio o ad aumentare la confusione……. quel film mi era piaciuto per due motivi. Il primo motivo proprio per la fotografia. Le immagini erano bellissime, e si é parlato molto a suo tempo dei colori del film …. Il bianco, il rosso, il verde (dei soldi del riscatto, per esempio), insomma il colore costruiva il “paesaggio della storia”.
    Il secondo punto di interesse era che la storia, un noir giallesco, era condotta con ironia da personaggi apparentemente “normali” che si trasformavano sotto la nevrosi della ricerca di facili benesseri (e qui il rapimento, il riscatto, i soldi, gli omicidi, ecc.)
    E allora perché la cheesecake? Beh, sempre per i due motivi di cui sopra. Il primo per la pulizia delle immagini. Il bianco freddo e il rosso caldo che si sovrappongono. La fotografia del film me lo ha ricordato quasi subito, mentre fotografavo le fasi della realizzazione della cheesecake.
    Il secondo motivo, per la sequenza dei semplici ingredienti, componenti, quasi ordinari ( biscotti secchi, formaggio, frutta di stagione) che peró assemblati insieme hanno realizzato un dolce che mi é sembrato perfetto per sequenza, consistenza, immagine. Una questione di semplicitá inaspettata come semplici sono i personaggi buoni descritti nel film che hanno una semplice ed ordinaria vita che peró contrasta e vince su quei personaggi che invece nella vita cercano caotiche scorciatoie. La semplicitá, l’ordinarietá che diventa la risposta vincente al caos nevrotico. Tutto qui. La mia era una semplice assonanza estetica, visiva e forse anche di senso e non un abbinamento da amante dell’horror (per rispondere al giusto commento disgustato di cui sopra….)
    Certo, bisogna aver visto il film.
    Comunque é vero, forse mi son venuti strani e complessi pensieri ……… ironici su questa cheesecake, forse troppo…. 😉

  • 11 anni ago

    Ahhahahahah, ricordo quel film, ma cosa pensi quando cucini, io penso a ben altre belle cose che non posso dirti qua, 🙂 la cheesecake e’ veramente deliziosa!!!! Un bacionissimo!!!!

  • brigatadicucina
    11 anni ago

    L’abbinamento cibo e horror lo trovo stomachevole

  • 11 anni ago

    Che delizia! e complimenti per le foto incantevoli. Questa cheesecake è adatta a questo caldo infernale! grazie per l’idea e per la curiosa prefazione 😉

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